Dott. Simone Napolitano
Psicologo - Psicoterapeuta

Mission

Gli esseri umani, quando si trovano nella disperazione, adottano un comportamento molto logico: cercano di evitare il dolore. Sfortunatamente alcuni metodi d’evitamento del dolore sono essi stessi patologici. Per usare una classica metafora, il dolore psicologico è da immaginare come delle sabbie mobili.

La reazione istintiva, per un essere umano bloccato nelle sabbie mobili, è quella di dimenarsi e agitarsi per provare a salvarsi. Ma il risultato è quello di affondare ancora di più. E più si affonda e più ci si agita, e più ci si agita e più si affonda. L’unico modo per venirne fuori è provare a galleggiare: più superficie del corpo viene a contatto con le sabbie mobili, più si riesce a rimanere a galla.

La scienza oggi ci dice che il modo più efficace per affrontare il dolore interiore è quello di sfruttare alcune abilità psicologiche necessarie per far sì che pensieri e sentimenti dolorosi, in abbiano un impatto minore nella quotidianità.

VISION:

Già da qualche anno ormai, il mio interesse e i miei approfondimenti sono rivolti a tecniche e protocolli ACT (Acceptance & Commitment Therapy) vale a dire una nuova forma di psicoterapia, con solide basi scientifiche, che fa parte di quella che viene definita la “terza generazione” della terapia cognitivo-comportamentale.

Attraverso l’ACT, viene promosso un fondamentale cambiamento di prospettiva: uno spostamento nel modo in cui viene considerata la propria esperienza personale. Attraverso questo approccio, ci proponiamo di aiutare i nostri pazienti a non identificarsi con il proprio dolore, ad abbandonare la lotta con esso e a impegnare tempo ed energie nella realizzazione dei propri progetti e delle proprie aspirazioni di vita.

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